Vuelta a España 2020, Alejandro Valverde promette battaglia: “Roglic è il più forte della Vuelta, ma noi attacchiamo sempre”
Alejandro Valverde vuole lasciare il segno alla Vuelta a España 2020. Il corridore murciano ha già provato a essere protagonista, cercando di rimanere con i migliori in salita ed entrando nella fuga di giornata nella tappa con arrivo a Villanueva de Valdegovia. In quel caso però il campione del mondo nel 2018 ha forse speso troppe energie presto, per poi scegliere di non seguire l’allungo invece rivelatosi decisivo di Michael Woods e chiudere terzo nella frazione. Attualmente ottavo in classifica generale a 3’35” dalla maglia rossa Primoz Roglic (Jumbo-Visma), il corridore della Movistar sembra intenzionato a non lasciare nulla di intentato nella seconda metà della corsa, promettendo altre azioni.
Al termine della tappa di oggi infatti lo spagnolo ha ricordato come la sua squadra corra sempre all’attacco, lasciando presagire che questa potrebbe essere la strategia anche per il week end: “Affrontiamo con entusiasmo questi due giorni nelle Asturie. Saranno due giornate molto dure, in cui il fattore strategico può essere importante e dove speriamo di poter pianificare bene la gara e ottenere un buon risultato. Nel nostro caso, già si è visto che attacchiamo sempre. È andata bene o male, però ci abbiamo provato. I due giorni, tanto a Farrapona con le salite finali, quanto l’Angliru, possono essere importanti. La vittoria di Roglic di oggi? Secondo me sta dimostrando che è il più forte della Vuelta“.
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